Oggi vorrei raccontarvi della vacanza, decisamente on the road, che ho fatto in Irlanda quest’estate.
Da tempo volevo andarci, cresciuta a pane e U2, ho sempre avuto l’Irlanda nel cuore e finalmente ho esaudito questo desiderio, come al solito, abbiamo deciso all’ultimo minuto e di conseguenza nessun tipo di organizzazione preventiva, tranne il volo aereo (per forza) e il pernotto della prima e seconda notte a Dublino.
L’intenzione è stata subito quella di noleggiare un auto e via partire alla scoperta dell’isola verde, sulle note degli innumerevoli CD che volevo mettere in valigia, ovviamente dimenticati…ma la musica era dentro di me.
Qualche consulto sul web e sulla guida cartacea, che ancora mi ostino ad acquistare, e grosso modo il giro è stato pensato: Dublino, Galway, Isole Aran, Killarney National Park, Cork, Dublino; anche se poi strada facendo sono cambiate alcune cose…
A Dublino abbiamo soggiornato in una stanza vicinissimo a Grafton Street, zona centrale, con locali e pub intorno, non voglio consigliarvi posti in particolare, ce ne sono davvero per tutti gusti, soprattutto nella zona di Temple Bar li a due passi, molti pub, tutti rigorosamente con musica dal vivo, ristorantini, mercatino rionale e piccole gallerie d’arte.
La città non è grande, si gira tranquillamente a piedi e in poco tempo, naturalmente è d’obbligo una visita al Trinity College, antica e prestigiosa università, famosa a livello mondiale e la Old Library che ospita il Book of Kelly, il libro “più bello del mondo”, questa cosa mi fa sorridere, ma la biblioteca merita davvero, ti aspetti di incontrare Harry Potter e i suoi amici, da un momento all’altro.
Un giro alla cattedrale di St. Patrick, veramente suggestiva e con un coro fenomenale sia dal punto di vista architettonico che da quello canoro vero e proprio. E poi vi consiglio di passeggiare per le vie della città, godendovi il verso dei gabbiani e “respirare” l’aria internazionale, ma allo stesso tempo intima e decisamente poco frenetica che la città trasmette.
Se avete la fortuna di trovare delle belle giornate, vi consiglio assolutamente la gita a Howth, in 30 minuti circa di treno arrivate sulla costa, in un piccolo villaggio di pescatori, ricco di ristorantini in cui mangiare del buon pesce appena pescato o un fish&chips da gustare sdraiato sul prato. Potrete fare una magnifica passeggiata, alla portata di tutti, per ammirare un panorama stupendo dell’oceano e magari avvistare qualche foca che nuota felice nell’acqua gelida.
All’alba del terzo giorno, lasciamo Dublino, con già quel pizzico di nostalgia nel cuore, ma con tanta voglia di riempirci gli occhi di tutti i panorami e la natura che l’isola ci offre, e via alla volta di Galway, sulla costa ovest.
L’auto l’abbiamo noleggiata in città, con la possibilità di lasciarla in aeroporto al ritorno, in modo da sfruttare fino all’ultimo minuto a disposizione. Ci si deve abituare alla guida a sinistra, ma in generale, se non si va forte e si sta attenti quando ci si immette in nuove strade…non ci sono problemi, eventualmente potete noleggiare un auto con il cambio automatico (costa di più), consiglio spassionatamente di accertarsi che ci sia il TomTom, i cartelli sono spesso incomprensibili in quanto molti nomi sono scritti in gaelico e si fatica a trovare la corrispondenza con quelli sulla cartina.
Per arrivare al più presto e trovare un B&B carino (gli uffici turistici chiudono verso le 17.30 e a volte sono aperti solo alla mattina), decidiamo di attraversare con l’autostrada e in circa 3 ore, viaggiando tranquilli e con tappa caffè, arriviamo nella zona di Galway Bay e ci “piazziamo” in una stanza con vista oceano, di B&B ce ne sono veramente tantissimi. Non perdiamo tempo ed iniziamo ad esplorare la zona percorrendo la Wild Atlantic Way, la strada panoramica che si sviluppa lungo la costa occidentale dell’Irlanda, che regala ciò che il nome promette.
Ci troviamo nel Connemara, una delle regioni più belle e varie, dal punto di vista paessaggistico, d’Irlanda.
Ci sono punti segnati dalle guide da non perdere, ma è anche bellissimo andare a zonzo senza una meta precisa, vederete che ogni curva vi regalerà scorci incredibili ed indimenticabili.
Non vi parlerò del food, ma vi voglio solo raccomandare che in caso vi venisse fame…date un’occhiata all’orario, la cucina dei pub chiude sempre molto presto, di media alle 20,00…al massimo alle 21,00. Sono pochi quelli che vanno oltre e solo nei centri più turistici.
Secondo me, ovunque andrete in questa zona, avrete la possibilità di ammirare tanta bellezza, da sconfinati spazi verdi punteggiati dalle immancabili pecorelle, a zone rocciose e spazzate dal vento dell’Atlantico, panorami ricchi di fascino, castelli e laghi, la natura è rigogliosa, varia, colorata, curata e selvaggia al tempo stesso, insomma un susseguirsi di emozioni come le nuvole che si inseguono di continuo nel cielo.
Nel Connemara ci siamo fermati 2 giorni, sufficienti per farmi perdere la testa definitivamente, avrei voluto fermarmi, ma il tempo stringeva e le Aran Islands ci attendevano.
Ma di questo vi parlerò nel prossimo post.
Non ho voluto riempire il post di link o dettagli vari, ma se avete domande…io rispondo con piacere!
8 Comments
Marghe
23 Settembre 2015 at 17:42Che fascino, che colori Cri!
E quella musica che hai dimenticato a casa mi sembra di sentirla, colonna sonora perfetta di un viaggio a due avventuroso quanto basta, pieno di belelzza di cui riempirsi gli occhi.
In una giornata così poi, dove le vacanze sembrano già tanto lontane, il tuo post è una boccata d’aria fresca 🙂
Ti lascio un abbraccio, forte
paneacqua
23 Settembre 2015 at 17:46Grazie Marghe,
si sto cercando di trattenerle…non farle volare via!
Un bacio,
Cri
Angela
23 Settembre 2015 at 20:06Che bel racconto e che belle foto! Questo è il genere di viaggio che piace a me! Alla scoperta di quanto ha da offrire la vecchia cara Europa: storia e arte, grandi città e piccoli villaggi, i paesaggi di tutti i tipi, e poi, il cibo… Come ti dicevo su FB, l’Irlanda mi manca ancora e questo tuo primo racconto mi ha ulteriormente convinto che deve essere fra le prossime esperienze 😉 aspetto il prox post
Buona serata
Angela
paneacqua
24 Settembre 2015 at 18:41Ciao Angela,
ho girato molto, ma l’Irlanda ancora mancava anche a me, credo che tornerò quanto prima 🙂
Un abbraccio e a presto,
Cri
barbara
23 Settembre 2015 at 21:26ho seguito il tuo viaggio sui social e me ne sono innamorata di questi posti!!
credo sarà una meta da inserire in agenda!
un abbraccio
paneacqua
24 Settembre 2015 at 18:43Come puoi immaginare…io la consiglio!
😀
Bacio,
Cri
m4ry
24 Settembre 2015 at 7:48Questa sarà la mia prossima meta, avevo in mente già da un po’ di andarci…ma giustamente, serve tempo, almeno una settimana, pertanto l’estate prossima potrebbe essere il momento giusto, anche perché la temperatura è più che giusta. Anche io sto raccontando le mie vacanze a puntate….non poteva essere diversamente. Tante foto e luoghi diversi in un solo post come ce li fai stare ? Bellissime le foto, fanno venir voglia di partire. Un bacio e buona giornata.
edvige
1 Novembre 2015 at 14:20Oggi mi sono letta tutte e tre le puntate e mi sembra di aver viaggiato anch’io. Bello il castello e le immagini sono mozzafiato e come ho scritto nella parte 3 la verde Irlanda per me rimane un sogno.
Buona domenica.