All’Antica Corte Pallavicina, degustando Parmigiano Reggiano, una giornata da incorniciare.

Vi ricordate della bella giornata passata al caseificio? In caso non abbiate letto il post, lo potete trovare qui: Patate alla coque con crema di Parmigiano e una splendida giornata nel caseificio
Approfitto per ricordarvi che siete ancora in tempo ad organizzare una visita ai caseifici che fanno parte del Consorzio del Parmigiano Reggiano, saranno aperti il 25 e 26 Aprile 2015.

Ma a questo punto, devo assolutamente raccontarvi come abbiamo proseguito la giornata.
Ormai lo stomaco era stato solleticato a dovere con la degustazione delle varie stagionature del Parmigiano (grazie a Giulia per averci aiutato ad intuire sapori che forse da sole non avremmo riconosciuto)  e così, tutta l’allegra combriccola, si è diretta alla volta dell’Antica Corte Pallavicina, ancora ignari di quello che i nostri occhi avrebbero visto e i nostri palati apprezzato.

E’ stato amore a prima vista, in fondo al viale si stagliava una magnifica costruzione di mattoni rossi, sul bordo del fiume…da lontano pareva un piccolo borgo, sperduto nel tempo.
Lo chef, Massimo Spigaroli, ci ha accolto con semplicità e cortesia, ci ha raccontato delle sue radici che affondano in quella dolce terra da generazioni, accompagnandoci in un viaggio sensoriale, fatto di sale raffinate e accoglienti, di una spettacolare cantina traboccante di culatelli di Zibello, di una cucina laboriosa e leccornie d’altri tempi sparse ovunque.

Dopo esserci riempite gli occhi di ogni meraviglia, abbiamo avuto l’onore di assistere alla preparazione di alcuni piatti, realizzati dallo chef in persona. Ogni piatto era costituito da ingredienti  prodotti dalla Corte stessa o di provenienza assolutamente certificata, come il Parmigiano Reggiano, che è stato il filo conduttore di tutto il menù.
Abbiamo iniziato con un’insalatina, intitolata dallo chef “Un pensiero sul mio orto“, composta da verdure fresche e croccanti, con una maionese al prezzemolo e una spolverata di bottarga di carpa.
Nel frattempo l’aiuto chef, tirava una sfoglia, per coprire dei “Soffici al Parmigiano” in un sublime brodo di gallina e verdurine.
Per poi passare ad una meraviglia per gli occhi e per il palato: “Il raviolo all’uovo“, con fonduta di Parmigiano con romantici fiori nella pasta, oltre che sopra a guarnire.
Non poteva mancare un filetto di maiale nero, arrotolato, con un cuore di Parmigiano, sottili fette di culatello di Zibello ed erbe aromatiche, il profumo si spandeva nell’aria e noi…avremmo tanto voluto assaggiare.
Abbiamo chiuso in bellezza con un magnifico dolce, composto da fragole con biscotto alla polvere di sedano, streusel di cioccolato e una specialissima crema alla panna, cioccolato bianco e parmigiano; un dolce freschissimo e delicato.

Dopo un brindisi e qualche chiacchiera con lo chef e le amiche, ci siamo sedute al tavolo e abbiamo potuto gustare quello che lo chef aveva preparato con maestria sotto i nostri occhi.

In un contesto fresco ed elegante al tempo stesso, le nostre papille sono state solleticate a dovere e presto la tavola si è sciolta in chiacchiere e apprezzamenti.

Mi sono sentita bene, a mio agio e appagata dalla giornata, come sempre, quando c’è una buona cucina, del vino all’altezza e la compagnia giusta…il tempo passato è da ricordare e “incorniciare”.

I miei ringraziamenti vanno a Teresa che mi ha dato l’opportunità di essere invitata; al Consorzio del Parmigiano Reggiano che ci ha condotto in questo percorso a tutto tondo su uno dei prodotti italiani più conosciuti e apprezzati al mondo e, un ringraziamento speciale, va allo chef Spigaroli, che ci ha accolto nella sua cucina e tavola, con generosità.

Infine, vorrei ringraziare e citare tutti i miei compagni d’avventura, che con la loro presenza, hanno permesso che fosse, la giornata che è stata, cioè “perfetta”!

Teresa del blog Scatti Golosi

Sara del blog I Piattini di Drilli

Tania del blog Speck and the city

Elisa del blog Il Fior di Cappero

Cecilia del blog Idee in pasta e in pentola

Dauliana del blog Cucchiaio e pentolone

Elisabetta del blog La mia cucina rossa

Fina del blog L’avvocato nel fornetto

Giuseppina del blog Profumo di Timo

Jacopo del blog Le farfalle nello stomaco

Stefania del blog Cardamomo and Co.

Monica del blog La pazza cucina di Monica