Questa pavlova l’ho fatta qualche giorno fa:
“No mamma, noooo…la pavlova nooo…è troppo dolce,
sai che a me i dolci, dolci, non piacciono”
STACCO
Finita a cucchiaiate, da minestra!
E’ una preparazione che non avevo mai affrontato,
innanzi tutto sono più da dolci caserecci,
torte rustiche, plumcake, torta di mele, insomma qualche cosa di più “terreno”,
la Pavlova, già solo per il nome mi sembrava qualche cosa di irraggiungibile.
Poi, sono un’incredibile pasticciona e spesso vado ad occhio con le dosi,
e questo metodo con la preparazione dei dolci non va molto d’accordo.
Ma il fatto che questo dolce preveda anche un aspetto…meno preciso,
me lo rende più affine, per essere certa di non fare stupidate,
mi sono documentata e dopo essermi rassicurata,
sbirciando la ricetta di Roberta,
che è decisamente molto più preparata in materia di dolci,
mi sono buttata.
Tra gli ingredienti ho utilizzato la crema di limone,
Lemon curd, che ho acquistato già preparato, buono,
ma un po’ caro, in caso decideste di prepararvelo a casa,
vi metto il link alla ricetta: Lemon curd fatto in casa
Pavlova con panna, lemon curd e frutta fresca | | Print |
- Per circa 16 meringhe di 8 cm di diametro:
- 4 albumi (circa 140 g)
- 100 g di zucchero semolato fine
- 100 g di zucchero a velo
- 3 cucchiaini di amido di mais
- 1 cucchiaio di aceto bianco
- 1 pizzico di maizena
- Per la guarnizione:
- 100 g di lamponi maturi
- 50 g di mirtilli
- 250 ml panna fresca
- 70 g di zucchero a velo
- 8 cucchiaini di lemon curd
- Accendete subito il forno, a circa 140°C, intanto che si scalda iniziate a montare gli albumi con la frusta elettrica o con la planetaria.
- Quando inizieranno a montare, aggiungete metà dello zucchero e fatelo incorporare continuando a lavorare con la frusta. A questo punto aggiungete lo zucchero rimasto, un po' per volta, fino a quando sarò tutto incorporato.
- Quando la meringa sarà soffice e ben montata, aggiungete i cucchiaini di amido di mais e l'aceto e fate andare la frusta ancora per qualche istante.
- Foderate una placca con un foglio di carta forno e spolverate leggermente di maizena per evitare che le meringhe si attacchino in fase di cottura.
- Con la sac à poche disegnate 16 dischi di meringa di circa 8 centimetri di diametro e non troppo alte, se volte esser precisi, potete disegnare prima i cerchi, con una matita sul retro della carta da forno.
- Infornate e abbassate il forno a circa 120°C.
- Lasciate cuocere per circa 1 ora, verificate la cottura e proseguite se necessario, io sono andata avanti ancora circa 30 minuti, la superficie della meringa non deve più essere morbida, ma non deve nemmeno brunirsi.
- Il mio forno è ventilato e quindi a cottura ultimata ho spento e ho lasciato raffreddare le meringhe in forno, senza aprirlo, mentre se il forno fosse statico, si consiglia di aprirlo leggermente in modo da far fuoriuscire l'umidità che rovinerebbe le meringhe.
- A meringhe completamente fredde, siete pronti per guarnirle a piacere.
- Montate la panna fresca e lo zucchero a velo.
- In un ciotola mettete i lamponi e schiacciateli leggermente in modo che un po' del loro succo fuoriesca.
- Formate la base con un disco di meringa, magari rompetelo leggermente e ponete al centro un cucchiaino di lemon curd, un po' di panna e qualche lampone con il loro succo, appoggiate un nuovo disco di meringa e continuate così, fino a formare 4 strati.
6 Comments
Ketty Valenti
1 Marzo 2015 at 19:58Fantastica la pavlova,anch’io sai sono più per i dolci rustici,da forno,da credenza ma la pavlova ha indubbiamente il suo perchè,la provai diverso tempo fa e mi piacque tanto.Fantastica la tua versione con lemon curd e quella frutta….Mmmmm fantastica davvero!
Simona
1 Marzo 2015 at 22:19Mai fatta la pavlova…devo dire che anch’io sono per preparazioni più semplici e veloci ma prima o poi ci devo provare anch’io!!! la tua ha un aspetto favoloso!!!
Un bacione Cri! Buona serata
Pattipatti
2 Marzo 2015 at 11:16La pavlova secondo me è il dolce da appagamento… ti senti giù per una cosa? Le cose non vanno per il verso giusto? Paf, Pavlola….. poi col lemon curd…. così rossi e bianchi non si accumulano! Un bascione e complimenti!
Lilli nel paese delle stoviglie
2 Marzo 2015 at 11:47amo da matti e ne son drogata di lemon curd, mentre la pavolva la temo, la osservo da anni ma ancora non mi sono lanciata, mi sembra difficile, prima o poi l’affronterò! la tua piccoletta è molto carina! buona settimana!
Claudette
2 Marzo 2015 at 21:33Io e la meringa abbiamo un pessimo rapporto… chissà se prima o poi oserò sfidare la paplova?
Marghe
3 Marzo 2015 at 12:54Elegante, equilibrata nei spaori raffinata nell’estetica… e poi per la meringa capitolo 🙂
Cara amica, questo è il cibo degli dei, ne sono sicura!
Ti stringo forte