quindi ben visibili dall’esterno, gli ambienti, salotti…cucine…
uno più bello dell’altro, tutti arredati con un gusto incredibile.
Per non parlare degli addobbi natalizi, per le strade, la classiche luminarie,
e quelli privati, alberi magnifici, che facevano sognare,
mi voglio trasferireeeee…
ero un po’ preoccupata per la stagione, non propriamente calda, invece ci siamo trovati benissimo,
l’houseboat che abbiamo scelto era semplice, decisamente frikkettona…incensi ovunque,
dettagli divertenti come un divanetto formato dal sedile di una vecchia auto,
i muri dipinti con colori forti e decisi (come piacciono a me),
spartana nello stile, ma dotata di tutti i confort.Il mio consiglio è, se doveste andare in un periodo caldo, di affittarne una con lo spazio esterno, solitamente si trovano, a poppa o addirittura sul tetto, dei piccoli terrazzini attrezzati con barbecue e sdraio e, scegliendo un canale di quelli centrali, vi godereste la città da un punto di vista diverso.
Un’altro aspetto che mi ha colpito di Amsterdam è che non c’è una cucina specifica,
ma è assolutamente multietnica, trovi di tutto, posti molto carini,
con una grande presenza di quelli asiatici, di cui noi abbiamo fatto collezione,
non ci siamo fatti mancare il ristorante il Thailandese,
Rakang Thai
pieno di tavoli e affollatissimo, dove abbiamo mangiato davvero bene.
Non abbiamo solo mangiato eh, abbiamo nutrito anche lo spirito,
godendoci il favoloso museo di Van Gogh, grande, organizzato benissimo con dei tablet guida,
che consiglio assolutamente, simpatici anche per i ragazzini,
in quanto l’applicazione è divertente e interattiva.
Da visitare anche il Rijksmuseum, con i capolavori della pittura Olandese.
Rijksmuseum |
Abbiamo camminato tantissimo, Amsterdam si gira a piedi, o in tram e naturalmente in bicicletta,
ma in questi giorni per me faceva troppo freddo, ho lasciato agli Olandesi le 2 ruote.
I ciclisti sono veramente un plotone, ovunque, mediamente disciplinati, pedalano di brutto…e sei tu, pedone, che ti devi spostare, una volta capito questo, potrete andare in giro tranquillamente.
Un’altra tappa che NON potete assolutamente saltare è la casa di Anna Frank,
l’alloggio segreto, dove è rimasta nascosta con la famiglia per anni, prima che fosse tradita e consegnata ai nazisti.
L’emozione è intensa e seguono grandi riflessioni dopo questa visita.
Tornando alla cucina, potrete gustarvi quella che viene definita come
“la torta di mele più buona della città”
al Cafè Winkel 43,
un posto di ritrovo, vivace e semplice, illuminato dalla luce delle candele alla sera
e, a detta di mia figlia, con dei camerieri molto carini.
Quello che vedete dietro alla torta è un bicchiere di tè bollente, alla menta fresca,
in ogni posto dove siamo stati viene servito, ora non ne posso più fare a meno, troppo buono!
Ci sarebbero molte altre cose di cui raccontare,
come il “brivido di paura” provato all’Amsterdam Dungeon,
o la bellezza dei canali visti dal battello panoramico…ma vi lascio qualche cosa da scoprire
quando andrete voi.
E finalmente, se ce l’avete fatta ad arrivare fino a qui, trovate la mia ricetta dell’apple pie,
che ho fatto appena rientrata per prolungare ancora un po’ il dolce sapore di questa bella vacanza.
La pasta brisèe è quella del maestro pasticcere Montersino,
merita.
Apple Pie, per ricordare una vacanza ad Amsterdam, in houseboat. | Print |
- Ingredienti per una tortiera da 24 cm
- Per la brisèe:
- 550 g di farina 00
- 200 g di burro morbido
- 1 uovo
- 100 g di zucchero semolato
- 1 pizzico di sale
- 100 ml di acqua
- Per la farcia:
- 800 g di mele (io ne ho usato di 2 tipi, Gloden Delicius e Royal Gala)
- succo di 1 limone o 2 lime
- 100 g di zucchero
- 4 o 5 g di cannella (dipende dai vostri gusti)
- 2 cucchiai di farina (Montersino suggerisce amido di mais, ma non l'avevo)
- 2 cucchiai di gocce di cioccolato
- In una capiente ciotola amalgamate il burro con lo zucchero, senza farlo montare, aggiungete il sale, l'uovo, l'acqua e sempre mescolando aggiungete la farina.
- Quando l'impasto sarà abbastanza amalgamato, versatelo sulla spianatoia e lavoratelo finché non sarà diventato bello elastico e morbido.
- Copritelo con la pellicola per alimenti e mettetelo in frigorifero a raffreddarsi.
- Nel frattempo sbucciate e tagliate in 4 spicchi e poi ancora in due ogni spicchio, tutte le mele.
- Affettate gli spicchi e lasciateli macerare per qualche minuto in una ciotola,
- con il succo del limone, lo zucchero, la cannella.
- Prendete la pasta dal frigorifero, tagliatela in due parti, una più abbondante,
- stendetela in modo che risulti bella sottile e foderate la base della tortiera
- facendo sbordare la pasta dai bordo della teglia.
- Unite alle mele macerate i 2 cucchiai di farina o amido di mais.
- Bucherellate la base, coprite con le mele scolate dal liquido di macerazione, distribuendole in modo che risulti una montagnetta al centro, ricoprite con il resto della pasta che avete steso e sigillate i bordi, togliendo la parte in esubero, in modo che la pasta risulti non troppo spessa e si cuocia bene.
- Con un coltello praticate un foro centrale, una x, in modo che il vapore che si forma durante la cottura possa uscire, spennellate con del burro fuso la superficie ed infornate a 180°C per circa 30/45 minuti.
- Quando la pasta avrà un bel colore dorato, magari in alcuni punti più scuro, sfornatela,
- lasciatela raffreddare e spolverizzate con zucchero a velo.
31 Comments
Valentina
13 Gennaio 2015 at 19:26Criiiiii <3 Bentrovata!!! Ma lo sai che proprio l'altro giorno ho espresso il desiderio di andare ad Amsterdam? E arrivi tu con questo bellissimo post! Deve essere stata un'esperienza magnifica in houseboat!!! Mi sa che al momento opportuno ti chiederò maggiori info! 😉 Invitante la tua apple pie con la brisee di Montersino, devo provarla… ho giusto una torta di mele in forno e si sente un profumino pazzesco 😀 Un abbraccio grande, quanto è bella tua figlia <3 :**
paneacqua
14 Gennaio 2015 at 6:55Ciao Vale! Siiii devi andare, merita proprio…ci sono dei negozi con oggetti per la casa e cucina…spettacolari e il mercato delle pulci con ogni ben di Dio.
Be, buona torta di mele! 🙂
Un abbraccio grande,
Cri
Claudette
13 Gennaio 2015 at 19:42Mi trasferisco anch'io e vivo di decorazioni natalizie e torta di mele!
Claudette
paneacqua
14 Gennaio 2015 at 6:56Ciao Cla, ok allora ci trasferiamo insieme <3
Cri
Simona Roncaletti
13 Gennaio 2015 at 20:19Ciao Cri!!! Mi piacerebbe tantissimo visitare Amsterdam…prima o poi spero di convincere il marito e riuscir ad andarci!!!:)
E che voglia di una bella fetta di apple pie!!! Un bacione cara! Buona serata!
paneacqua
16 Gennaio 2015 at 6:51Ciao Simo, è davvero una bella città…convincilo, convincilo! 🙂
Bacio,
Cri
Mary
13 Gennaio 2015 at 20:57E' bellissimo il tuo post Cristina, traspare l'entusiasmo con il quale hai vissuto questa bella esperienza. Che gioia fare le vacanze tutti insieme…Sono momenti indimenticabili, che portiamo nel cuore per tutta la nostra esistenza! Deliziosa la tua apple pie…è forse il dolce che amo di più in assoluto!! Un caro saluto, Mary
paneacqua
16 Gennaio 2015 at 6:54Ciao Mary, si fare le vacanze in viaggio, con la famiglia è la cosa più bella, per me.
Un bacione,
Cri
Marghe
14 Gennaio 2015 at 8:36Avevo già ammirato da qualche anteprima i colori e l'allegro calore della vostra houseboat, e l'intimità di questa vacanzina a quattro… deve essere stato davvero un modo meraviglioso di concludere l'anno e iniziare quello nuovo. Siete famiglia, ed è bellissimo.
Non ti dico invece la tua torta, mi sembra celestiale… poi confesso di avere un debole per i dolci finiti con lo zucchero a velo 🙂
Un abbraccio strettissimo Cri!
paneacqua
16 Gennaio 2015 at 6:55Ciao Marghe,
è stato divertente, di houseboat ce n'è di più belle, ma è andata benissimo ugualmente 🙂
Bacione,
Cri
Chiarapassion
14 Gennaio 2015 at 8:45Cristina che meraviglia, con le tue foto mi hai fatto ritornare ad Amsterdam…la prossima volta voglio provare anche io l'esperienza della houseboat …bellissimo tutto, visto che negozi chiccosi per la casa?
paneacqua
16 Gennaio 2015 at 6:56Enrica,
i negozi strepitosi, ma tutto, non credevo…devo assolutamente ritornarci.
Un bacio e grazie per le dritte!
Cri
Patty Patty
14 Gennaio 2015 at 10:49Le foto le ho già pizzicate su FB (mi era piaciuta molto quella di tuo figlio con gli zoccoloni di legno….) … poi io Amsterdam non l'ho mai vista e mi piacerebbe moltissimo. Nel caso ci andassi sicuro proverei tutti i consigli che hai dato sulla ristorazione! Complimenti anche per l'apple pie tanto ricca!! Un bascione!
paneacqua
16 Gennaio 2015 at 6:57Ciao Patrizia,
io la consiglio tanto, dopo averla vista…ci tornerei ora!
Un abbraccio,
Cri
Claudia
14 Gennaio 2015 at 16:14Ciaoe bentornata.. quindi auguri di un buon 2015!!!!!! avete fatto bene.. un pòdi vacanze in famiglia lontano datuttoci vuole.. Amsterdam.. affascina anche me.. pur non essendoci mai stata.. Ma la vera chicca… houseboat? ahahaha che figataaaaaa.. un abbraccio
paneacqua
16 Gennaio 2015 at 6:58Auguri a te cara Claudia!
Se non ci sei mai stata…corri…vai, non puoi perderla.
Un bacio,
Cri
Michi My Kitchen Dictionary
14 Gennaio 2015 at 19:02Ciaooo! Ho seguito i tuoi post con attenzione e meraviglia… Noi tre partiremo ad aprile. Abbiamo promesso al nano (che da grande vuol fare il giardiniere) una giornata al Keukenhof. Mi segno tutti i nomi dei ristoranti, perchè il nano mi è pure appassionato di cucina asiatica… Intanto farò la torta di mele al maritozzo, che dici?
Abbraccizz
paneacqua
16 Gennaio 2015 at 6:53Michi,
il Keukenhof deve essere davvero spettacolare!
Se vai, foto a volontà 🙂
Un bacio,
Cri
Lilli nel Paese delle stoviglie
16 Gennaio 2015 at 12:53Bella Amsterdam, mia sorella ci ha vissuto per tre anni così ho avuto modo di andarci più volte, ogni volta apprezzi un pezzo in più, una stradina, un palazzo, un ristorante, ecc….torta splendida, avvolgente, e l'houseboat? un sogno, mi piacerebbe tantissimo, a presto!
paneacqua
19 Gennaio 2015 at 21:57Ciao Lilli,
che bello poterci tornare con frequenza, ogni volta che si visita un posto si lascia un piccolo pezzetto di cuore e tornare è sempre un piacere.
Un abbraccio,
Cri
Alice
2 Febbraio 2015 at 15:42Che meraviglia! La torta ed il viaggio. Mi sembra che abbiate trascorso del tempo meraviglioso. E poi l’house boat davvero speciale!
un abbraccio
alice
paneacqua
4 Febbraio 2015 at 16:03Ciao Alice,
il viaggio mi è piaciuto tanto e probabilmente si capisce eh?
La torta…pure! eh eh eh
Bacione,
Cri
Michela Sassi (A tutto pepe)
2 Febbraio 2015 at 16:21Mamma che meraviglia… anche il tuo nuovo blog è splendido!!!!
Bravissima
Roberta Morasco
2 Febbraio 2015 at 18:17Eccoti quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!
E mi mancava pure il post su Amsterdam!!!!!
Mi copio tutto chge ci voglio andare!!!!
Che bella che sei nella nuova veste amica!!!!!
vaty
2 Febbraio 2015 at 18:24tesoro.. qui è tutto meraviglioso.. la nuova veste, le foto e la vsotra vacanza speciale <3
TU sei speciale.
ben venuta a bordo amica <3
meris
2 Febbraio 2015 at 22:46Criiiiiiiii, sono emozionata anch’io per te! E’ bellissimo questo blog e tu sei stata proprio brava. E poi le foto di questo post sono bellissime. Ti voglio bene tesora! Ciaoooo e tantissimi auguri
Simona Stentella
3 Febbraio 2015 at 6:00Criiiiiiii, ma che bellissimo reportage! Devo dire che l’ho letto tutto d’un fiato, davvero interessantissimo e poi in questa magnifica cornice…che dire?
Questa tua nuova casetta è davvero bellissima!!! Felicissima di condividere con te questa esperienza meravigliosa!!!
Valentina
3 Febbraio 2015 at 10:13Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii <3 La tua nuova casetta mi piace tantissimo!!! Mi piace tutto! Un abbraccio immenso bella Cri <3
ombretta
4 Febbraio 2015 at 12:52Ciao Cri, che bello il tuo nuovo blog complimenti!!!!
sai io non ci sono mai stata ad Amsterdam ma mio fratello si e anche lui e’ piaciuta molto!!! anche io vorrei dormire in una hause boat e’ stupenda!!!
un bacione
ombretta
4 Febbraio 2015 at 12:53scusa volevo anche dirti che la torta mi piace un sacco anche perche’ adoro tutto cio’ che e’ fatto con le mele, devo anche provare la brise’ di Montersino:)
paneacqua
4 Febbraio 2015 at 16:11Ciao Ombretta,
anche a me piace il dolce con le mele, la brisèe è favolosa.
Un abbraccio,
Cri