In questi giorni l’ansia è una delle mie compagne più assidue,
l’ansia data dal ricominciare nuovamente tutto il solito tran tran,
l’ansia (come al solito) da lavoro che cambia in continuazione,
l’ansia di non essere mai all’altezza di quello che mi prefiggo
e la chiara sensazione che probabilmente
forse tengo l’asticella troppo alta per le mie forze e capacità.
A volte penso che sarebbe meglio abbassarla un pelino, sta benedetta asticella, per vivere meglio…
ma poi eccola li che l’ansia si fa sentire
e mi domando se abbassando le aspettative non sia l’inizio di una discesa verso il basso,
mi assalirebbe la pigrizia
l’apatia prenderebbe il sopravvento.
E allora che faccio?
Vai, la alzo di più e via a scalare la montagna!
Ecco,
un po’ d’ansia (da prestazione) me la mette anche partecipare a questo contest
del mitico blog
Un blog magnifico curato da Vaty,
una donna affascinante, bravissima fotografa,
molto dolce e altrettanto determinata
che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente.
Il tema del contest sono le contaminazioni in cucina,
nel senso buono eh…
La ricetta è pensata per 4 persone
Per il brodo:
– 1 cipolla gialla tagliata in modo grossolano
– 2 spicchi di aglio grossi tagliati in 2
– 1 stecca di cannella
– 3 o 4 chiodi di garofano
– 1 pezzo di zenzero fresco sbucciato di circa 5 cm
– qualche gambo di prezzemolo
– 2 cucchiaini di pepe rosa
– 4 sovracosce di pollo senza pelle
– 2 litri di acqua
– 300 g di spaghetti di Kamut
– 20 funghi champignon non troppo grandi
– un mazzetto di prezzemolo fresco
– un filo di olio Evo
– sale fino e grosso
– 1 cipollotto per guarnire
In una capiente pentola versate circa un paio di litri d’acqua, la stecca di cannella,
la cipolla tagliata a pezzi, gli spicchi di aglio, il pepe rosa, 7 o 8 gambi di prezzemolo,
lo zenzero fresco, i chiodi di garofano ed infine il pollo
e lasciate bollire per circa 1 ora e 30 minuti.
Nel frattempo mettete una pentola d’acqua a bollire e iniziate a pulire i funghi dalla terra,
tagliateli a fette abbastanza spesse (circa 4mm)
i funghetti più piccoli potete anche lasciarli interi o tagliarli a metà.
Scaldate in una padella un filo di olio evo ed aggiungete i funghi,
fateli saltare finché non saranno diventati marroncini e morbidi,
spegnete il fuoco e aggiungete una manciata abbondante di prezzemolo fresco.
Quando l’acqua nella pentola avrà iniziato a bollire, aggiungete una manciata di sale grosso
e gli spaghetti di Kamut, scolandoli quando ancora saranno piuttosto al dente,
raffreddandoli con acqua fredda in modo che non continuino a cuocere
nell’attesa che il brodo sia pronto.
Quando il brodo si sarà ridotto di circa la metà,
suddividete gli spaghetti nelle scodelle,
coprite con il brodo,
riducete il pollo in piccoli pezzetti (eliminando le ossa)
aggiungete i funghi con il prezzemolo
e guarnite con il cipollotto fresco tagliato a rondelline sottili…
…che bontà!
In questa ricetta ho voluto racchiudere alcune tradizioni culinarie
come la pasta, che a quanto pare su una tavola italiana non manca mai,
ma ho voluto usare quella di marchio Kamut, (che arriva dall’America),
ho aggiunto le mie amate spezie che metterei ovunque,
ottenendo così, un insieme vagamente orientaleggiante.
Il profumo del brodo e del pollo
si sposava alla perfezione con la morbidezza dei funghi e lo spaghetto,
con la punta di freschezza data dalle rondelle di cipollotto.
E’ piaciuto a tutta la famiglia.
Non ho di sicuro molte possibilità in questo contest,
ho già sbirciato le altre ricette e foto meravigliose in concorso,
anzi vi consiglio di fare un giro su ogni blog che partecipa,
ma in ogni caso ci si prova no?
Non si sa mai!
21 Comments
Valentina
22 Settembre 2013 at 20:30Ciao Cri 🙂 Anche io, a volte, penso di tenere quella benedetta asticella troppo alta ma poi faccio il tuo stesso ragionamento… forse questo porterà ansia ma meglio un po' d'ansia che l'apatia… eh già 😉 E comunque, per la cronaca, sei all'altezza eccome 🙂 <3 Piatto da urlo, mi piace da matti… prendo nota 😉 Un abbraccio forte e buona settimana :**
paneacqua
22 Settembre 2013 at 21:49Si Vsle, quando sono particolarmente stanca o delusa da qualcosa, penso che forse a volte chiedo troppo a mr stessa, ma poi mi dico che questo mio essere esigente mi permette di non lasciarmi andare e di dare sempre il meglio di me! Grazie per i tuoi complimenti, mi rincuorano molto! Scusa se ci sono errori, scrivo con il cellulare. ..sdraiata.sul divano e senza occhiali.
Buona notte e grazie di essere sempre così carina con me.
Cri
paneacqua
22 Settembre 2013 at 21:52Ecco…magari se ti chiamo VALE…è meglio eh! Domattina quando leggero` le castronate che ho scritto mi sotterrero` 😀
m4ry
23 Settembre 2013 at 6:09Non so come, ma sono riuscita a sconfiggere l'ansia..eppure ci convivevo, al punto che ogni mattina, appena sveglia, cominciavo a tossire.
Poi ho dovuto affrontare un problema vero…e l'ansia, come per miracolo è scomparsa.
L'ansia altro non è che uno stato di "pre-allarme"…o meglio, uno stato di falso allarme, perché l'ansia diventa un modo di vivere, anche quando non ce ne sarebbe bisogno…
Delizioso questo piatto..da replicare 🙂
Un abbraccio e buona giornata !
paneacqua
23 Settembre 2013 at 10:39Ciao M4ry,
purtroppo per quanto mi riguarda la situazione è ribaltata, in quanto non sono mai stata particolarmente ansiosa, anzi…magari a volte avrei dovuto esserlo.
Alcune situazioni mi hanno portato a vivere questo stato, situazioni che in alcuni casi si sono anche risolte, dove ho tenuto duro, ma poi quando le cose hanno iniziato a girare meglio, sono crollata e ora basta poco perché l'equilibrio riconquistato si alteri velocemente.
Ma non voglio tediare nessuno, non è nemmeno la sede più giusta, sono abbastanza coriacea per resistere!!! 🙂
Inoltre, il sostegno che sento intorno a me è molto importante.
Sono felice di aver trovato delle compagne, socie…di blog con cui condividere tanto.
Un bacione e grazie,
Cri
Sonia
23 Settembre 2013 at 7:26altra ricetta magnifica!! brava Cri, e stai tranquilla…tanto le cose della vita vanno comunque come devono, tanto vale pigliarla bene e andare avanti con il sorriso sulle labbra! baciii
paneacqua
23 Settembre 2013 at 10:59Ciao Sonia,
hai ragione, me lo ripeto di frequente…se doveva andare così…però a volte ti illudi di poter influire in qualche modo e ci speri pure!
Un bacione,
Cri
F.
23 Settembre 2013 at 9:51Oh Cri come condivido questo stato d'animo e come odio la parola ansia ultimamente! Spero che questo piatto ti abbia regalato un pò di calma! Un bacioneee
paneacqua
23 Settembre 2013 at 11:07Ciao Federica,
ma no dai, sei giovanissima, brava, seria ce le hai tutte per non condividere questo stato!!
Il piatto era buono davvero, ma è ance il genere di cosa che mi piace molto.
Un abbraccio forte, forte.
Cri
Roberta Morasco
23 Settembre 2013 at 9:57Che ti devo dire Cri???…Anch'io sono una persona abbastanza ansiosa, non so se c'è una vera soluzione, come dici tu forse se tu abbassassi l'asticella poi non saresti soddisfatta e ti annoieresti, ma puoi essere più fiduciosa delle tue capacità e, magari ti sembra sciocco, ma io ho iniziato a fare yoga e meditazione quando lavoravo come assistente commerciale ed ero pure la segretaria del presidente dell'azienda..leggermente sotto stress..mi ha aiutata molto, imparare a respirare aiuta sia mente che cuore…io ero sempre agitata ed ho imparato a gestire meglio le mie ansie…
Hai fatto un piatto che mi piace tantissimo Cri, anche a me piacciono tanto le spezie ed è perfetto per il contest di Vaty!
Brava e buona settimana…RESPIRA!!! e sorridi! Roby
paneacqua
23 Settembre 2013 at 10:53Ciao Roby,
sei veramente carina e non sai quanto mi fa bene sentire (leggere) le tue parole!
Il lavoro richiede sempre di mantenere la calma, cosa che faccio, ma poi in qualche modo l'ansia che si genera deve pur uscire da qualche parte.
Con i figli è giusto, penso io, mantenere un minimo di contegno anche se i problemi sono grossi, per loro sei un forte punto di riferimento ed è giusto che non siano troppo destabilizzati dai tuoi problemi da adulto.
Insomma, sono sempre stata vista come una persona forte, tranquilla, con la situazione in mano…ma sai è così nel momento in cui sei "tu" che manovri la situazione, e non sempre è possibile!
La cucina e questo mondo che si è aperto, questo bel gruppo che si sta formando, sono una fonte di relax, divertimento e anche di sfogo (a volte), una sorta di terapia di gruppo…ah ah ah, ma perfetta!
Ti stringo fortissimo e grazie!
Cri
Mirtillo E Lampone
23 Settembre 2013 at 10:35Ansia e manie di riempire ogni attimo con mille cose da fare…come ti capisco! Però ti dico una cosa, sperimentata…ogni tanto fa benissimo anche far salire l'apatia e pretendere meno da noi stessi, sai che si vive meglio e si ottiene anche più cose!
La tua ricetta è moooolto bella, un bacione!
paneacqua
23 Settembre 2013 at 11:05Grazie Berry!
hai ragione da vendere, ci provo eh…è che poi mi sento in colpa!
Grazie per i complimenti, un bacione.
Cri
Cuoca Pasticciona
23 Settembre 2013 at 11:49Via l'ansia che vai alla grande per questo contest! Questi spaghetti sono meravigliosi, in bocca al lupo tesoro :*
paneacqua
23 Settembre 2013 at 13:36Ciao cara Cuoca Pasticciona, mi piace molto il nome del tuo blog, è molto tenero!
Grazie per i tuoi complimenti e sappi che sono molto invidiosa di quei meravigliosi funghi che hai postato!!!
Un bacione,
Cri
Dani
23 Settembre 2013 at 12:36Dopo alcuni spiacevoli eventi che mi sono capitati ho abbassato definitvamente l'asticella. Lo so che l'ansia è difficilissima da combattere e se non subisci eventi traumatici è difficile lasciarsi andare, ma ti assicuro che ne vale la pena 😉
Bellissima proposta questa pasta, molto sfiziosa
paneacqua
23 Settembre 2013 at 13:33Ciao Dani,
mi dispiace per le cose negative che ti sono capitate, ora mi par di capire che sei in un momento molto felice!!!
Per quanto mi riguarda è stato un po' il contrario, vivi come un papa una bella fetta della tua vita e poi ad un tratto…sbang…ti svegli su un altro pianeta fatto di problemi grandi come una casa, che ti avvelenano anche quello che hai di bello, ma non voglio drammatizzare è quel tipico momento in cui vai su e giù e in alcuni istanti tutto ti sembra risolvibile e in altri vedi solo nero.
Grazie per le belle parole, un bacino.
Cri
Vaty ♪
23 Settembre 2013 at 14:54Carissima Cristina,
eccomi finalmente da te. Credo che blogger abbia cambiato qualche impostazione perchè è da ieri che non riesco più a commentare dal cellulare.. mi sa che dovrò fare qualche bel aggiornamento.
Intanto.. lo sai vero che alle 22.30 questa tua partecipazione mi ha portata ad introdurmi furtivamente in cucina per prepararmi un brodino caldo con spaghetti di riso? ebbene si.. mentre tutti dormivano, sono scesa giù in cucina a seguito della lettura di questo tuo post! volevo fare la "dieta" ma poi sono stata tradita dalle voglie fusion!
quindi grazie Cri! davvero fusion questa tua proposta! l'aggiunta finale del cipolotto davvero dà quel tocco orientale. ma qui abbiamo anche spaghetti di kamut che sono già di per sè un bel diversivo! bellissimo piatto, bellissima idea davvero! prossima volta proverò ad aggiungere le tue spezie.. di sicuro darà un bel mix di sapore!
ansia… mamma mia.. oggi poi! io mi agito per pochissimo ed i tuoi pensieri sono gli stessi miei.
pensa che ora ho qui davanti a me una bella tisana calmante.. sono troppo agitata!! e siamo solo a lunedì! helppppppppp 🙁
ps non dire mai che non sei all'altezza.. a parte che sei altissima 😉 ma poi questo brodo è proprio come piace a me.. my style e dai sapori fusion che tanto amo ^_^
grazie Cri. spero di vederti nei prossimi giorni 😉
paneacqua
25 Settembre 2013 at 14:30Ciao Vaty,
scusa il ritardo nella risposta…ma dai…addirittura mettersi a cucinare apposta, dopo aver visto il mio brodino, ma va là :-))))))
Dai che magari ci si vede venerdì mattina, lo spero tanto.
Un bacione piccola, gande donna!
Cri
paneamoreceliachia
26 Settembre 2013 at 20:02Peccato che le pratiche di adozione vanno per le lunghe, altrimenti ti facevo vedere io come ti facevo passare l'ansia!!! A parte gli scherzi, anche io tendo ad essere ansiosa, a volte più per le sciocchezze che per le cose serie, ma mi sa che devo conviverci, la soluzione non l'ho ancora trovata e la pensione è troppo lontana!!!
Il tuo piatto è delizioso, mi piace e mi fa viaggiare con la mente.
Bella proposta.
Baci
Alice
Sara Drilli
28 Settembre 2013 at 17:50Nella tua ansia mi ci ritrovo benissimo :(((
e vabbé!
Io non ho ancora pensato a NIENTE per il contest…o meglio ne ho provata una 😀 Ma troppo DOPO ho pensato d scattare le foto! AMEN!
Penserò presto ad altro!!!
Un abbraccio Cri.spero di rivederti presto presto!
Bacioni