Purtroppo i dolci mi piacciono e molto,
così l’altro giorno con la scusa che venivano i miei genitori a pranzo
ho preparato questi piccoli…
mah, non so come chiamarli…pasticcini è pretenzioso,
barchette di sfoglia?
Però, anche senza nome,
sono piaciuti e soprattutto ci vuole pochissimo a realizzarli.
Non spaventatevi la ricetta sembra lunghissima, ma è tutta scena…:-)
Io ho unito 2 tipi di creme, ma se ne può fare solo una e risulteranno ugualmente buonissimi.
Ingredienti per circa 20 barchette:
– 1 rotolo di sfoglia già pronta
– frutta che preferite (lamponi, mirtilli, fragoline, kiwi…)
– zucchero a velo
Per le creme:
Pasticcera
– 25 g di farina
-250 ml di latte
– 3 tuorli d’uovo
– qualche goccia di estratto di vaniglia (se non avete il baccello)
– 75 g di zucchero
Chantilly
– 250 ml di panna fresca
– 50 g di zucchero a velo
– baccello di vaniglia o essenza
Preparazione crema Pasticcera
Fate sobbollire il latte
(tenetene da parte più o meno mezzo bicchiere)
con il baccello di vaniglia in una casseruola,
poi toglietelo dal fuoco e lasciatelo in infusione per 5/10 minuti.
Se invece usate l’estratto di vaniglia mettetene semplicemente qualche goccia.
In una terrina lavorate con uno sbattitore elettrico i tuorli con lo zucchero
fino a ottenere una crema spumosa,
versate un terzo del latte tiepido a filo e poi aggiungete
poco per volta la farina setacciata.
Togliete il baccello
che avete lasciato in infusione nel latte
aggiungete il resto del composto, poco alla volta, mescolando con una frusta
Rimettete sul fuoco e portate ad ebollizione mescolando continuamente,
lasciate sobbollire a fuoco dolce per alcuni minuti finchè il composto si è addensato ,
mescolate continuamente per evitare che si formino grumi
aggiungete poco alla volta il latte freddo che avete tenuto da parte.
Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare la crema, mescolando di tanto in tanto.
Preparazione crema Chantilly
Versate la panna in un contenitore,
tagliate la bacca di vaniglia per la lunghezza e raschiate via i semini neri,
aggiungete bacca e semini alla panna,
chiudete il contenitore e lasciatelo in frigorifero per un paio d’ore,
più la bacca rimane in infusione più la panna profumerà di vaniglia.
A questo punto con un colino filtrate la panna,
montatela con uno sbattitore e sempre sbattendo,
aggiungete gradatamente lo zucchero a velo.
(Per accorciare i tempi potete usare l’essenza di vaniglia,
aggiungendone qualche goccia, non dovrete attendere ne filtrare)
Finalmente siemo pronti per preparare la crema Diplomatica,
che è un insieme della pasticcera e chantilly.
La vera ricetta richiede 2 parti di pasticcera e 1 parte di chantilly,
ma io ne ho fatta una versione dividendo in parti uguali le dosi.
Stendete la sfoglia e con una formina tagliate circa una ventina di cerchietti,
io ho usato una tazzina da 6 cm di diametro,
metteteli nel forno a 190° per circa 10 minuti
devono gonfiarsi e dorare.
Sfornate,
lasciate intiepidire, tagliate a metà,
e riempite con una cucchiaiata di crema
(può essere liscia o con qualche pezzetto di frutta)
chiudete con la parte sopra della sfoglia e appoggiate dei pezzetti di frutta
o frutti interi se piccoli, spolverate con abbondante zucchero a velo e…gnam!
o frutti interi se piccoli, spolverate con abbondante zucchero a velo e…gnam!
2 Comments
Il Mestolo di Legno
10 Marzo 2012 at 16:32mi ha sempre fatto ridere un sacco la parola diplomatico associato alla cucina:)
che bboni!
paneacqua
11 Marzo 2012 at 13:54allora:…diplomatica…diplomatica…dipolmatica…eh eh eh
Cri