Il Clafoutis è un classico dolce francese, l’originale prevede proprio le ciliegie come frutto da annegare in una torta dalla consistenza morbida e cremosa, una via di mezzo tra una torta e un budino.
Stavo sistemando le foto delle vacanze passate in Francia e mi è venuto in mente che era da un po’ che non facevo questo dolce semplice e goloso.
Naturalmente poi si apre alle mille varianti in cui si può utilizzare qualunque tipo di frutta come albicocche, pesche, uva…e non può mancare la versione salata.
Ne esiste anche una versione Bretone che si chiama Far e se avete voglia di provarlo vi lascio qui la ricetta in un mio vecchio articolo però mi raccomando non ridete nel guardare le vecchie foto e tutto il resto…mamma mia.
Clafoutis alle ciliegie
INGREDIENTI:
300 g di ciliegie italiane denocciolate
120 g di farina
100 g di zucchero semolato o di canna
4 uova
4 dl di latte fresco
1 dl di panna fresca
un pizzico di sale
PROCEDIMENTO:
Lavate e asciugate le ciliegie e togliete il nocciolo, mettetele in una ciotola con un paio di cucchiai di zucchero e lasciatele macerare per circa 30 minuti.
In una ciotola a parte unite le uova, lo zucchero rimasto e lavorate con la frusta elettrica fino ad avere un composto chiaro e spumoso. Unite la farina un po’ alla volta sempre mescolando, il latte, la panna e un pizzico di sale.
Quando il composto risulterà omogeneo versatelo in una pirofila o teglia da torta antiaderente, aggiungete le ciliegie zuccherate e infornate a 180° C per 50 minuti.
Lasciate intiepidire il vostro Clafoutis e assaggiatelo quando non è ancora completamente freddo, assaporerete maggiormente la cremosità dell’impasto e il dolce succo della frutta.
Conservatelo in frigorifero per un paio di giorni (se resistete) e coperto. Se poi lo riponete già diviso a fette o a quadrotti a seconda della teglia che utilizzerete, sarà ancora più semplice servirvi dal frigorifero per uno “spuntino clandestino”.
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