Petto d’anatra con burro, salvia e limoni confit

Immagino che siate piuttosto sazi, ma io vi voglio proporre questa cocotte di petto d’anatra con burro, salvia e limoni confit, sono certa che un piccolo spazio ce l’avete ancora.
Quest’anno quella con i parenti è stata una vera e propria “maratona natalizia”, iniziata il 24 sera e conclusasi il 27 sera.
In mezzo ci sono stati banchetti decisamente abbondanti, alcuni tradizionali, alcuni più moderni, altri “creativi”…della serie ognuno porta qualcosa e sul tavolo convivono i pizzoccheri con il sushi, fiumi di bollicine e regali (anche se ho notato la tendenze al “pensierino”, che va benissimo e a volte è perfino più gradito del regalone).
Non sono mancati i momenti nostalgici, con ore di visione dei famigerati filmini, partendo dagli albori, fino alle ultime vacanze fatte, non sono mancati gli abbracci e i baci, le risate e le corse dei bambini intorno al tavolo. Le luci, le candele e le promesse di vederci più spesso durante l’anno…
A questo punto, direi che possiamo archiviare il Natale e iniziare a pensare alla prossima tappa “mangereccia”, il cenone dell’ultimo dell’anno.
Se siete in cerca di qualche cosa che non sia solo cotechino e lenticchie, che vanno sempre bene, vi propongo questa cocotte di petto d’anatra, molto facile da fare, ma decisamente sfiziosa.

La ricetta di base è tratta dal libro “Menu Cocotte – 100 Ricette originali di mini cocotte” di Josè Maréchal.
Il volume in se non è male, da degli spunti carini, sono fondamentalmente tutte ricette molto facili, una sorta di cucina da Bistrot, è di uno dei miei editori preferiti nei libri di cucina, Guido Tommasi, ogni sua pubblicazione è corredata da immagini stupende, ma in questo libro spesso mancano dei passaggi nella ricetta, ad esempio in questa, l’autore, si dimentica quanto tempo deve stare in forno la carne prima di essere messa nella cocotte o se bisogna togliere la pelle o meno…insomma ho trovato diverse dimenticanze e imprecisioni in tutte le ricette.
In ogni caso vi racconto come l’ho preparata io.

Ingredienti per 4 persone:
3 petti d’anatra
70 g di pangrattato
50 g di burro
10 foglie di salvia (+ 4 o 5 per guarnire)
2 limoni
100 g di zucchero semolato
500 ml di acqua
2 spicchi d’aglio
pepe bianco q.b.

Procedimento:
Come prima cosa tagliare i limoni in 4 spicchi e metterli in una casseruola con lo zucchero e l’acqua, lasciare bollire dolcemente finché l’acqua non si sarà completamente asciugata e i limoni si saranno ammorbiditi e saranno immersi in uno sciroppo denso. (circa 35/45 minuti).

Nel frattempo accendere il forno a 180°, disporre i petti con la pelle rivolta verso l’alto sulla griglia del forno, con la placca sotto, foderata di carta, e lasciare colare un po’ del grasso, per circa 15 minuti.

In una padella, con una noce di burro, fate rosolare i petti che avrete leggermente sgrassato, fino ad avere la pelle croccante e la carne rosa.

In una ciotola mischiate il pan grattato, con il burro, la salvia e l’aglio tritati.

Prendere 4 cocotte, disporre sul fondo i petti tagliati a fettine, qualche pezzetto di limone confit e un cucchiaino dello sciroppo del limone, cospargere la superficie con il composto di pangrattato, burro e salvia, infornare per circa 15 minuti con la funzione grill.

Sfornare e guarnire con uno spicchio di limone confit, una fogliolina di salvia e una macinata di pepe bianco.

Potete accompagnare con un bicchiere di vino rosso, mediamente corposo, oppure le mie amate bollicine, che metterei ovunque.