Buongiorno a tutti amici miei, oggi è proprio una bella giornata, fra poco parto per le vacanze e ne sono veramente felice, non saranno lunghisime, un paio di settimane, ma è quel che ci vuole per ricaricare le pile dopo un anno intenso. Come per la fine dell’anno, questo è un momento in cui si tirano le somme e si fanno anche dei piccoli propositi per quando si rientrerà in città e si riprenderà la vita di tutti i giorni, ma io non ho voglia di farne, mi voglio assaporare la vacanza in arrivo, minuto per minuto e basta…al dopo ci penserò…dopo.
Nel frattempo vi propongo la nuova putata dedicata all’incontro tra il Food e il Design (qui trovate la prima con la spiegazione, la seconda e la terza), questa volta Elisa di Easy Relooking, mi ha spinto a realizzare delle immagini coordinate alle sue, dove il rosso è il colore portante, spero vi piacciano e credo, che come a me, le ambientazioni che ha trovato vi facciano sognare, locations magnifiche dove godersi una delle cose che più mi piace fare quando sono in vacanza: la colazione.
Solitamente in settimana si consuma velocemente, a volte addirittura solo un caffè o due, mentre rassetto qualche cosa prima di uscire e poi magari più tardi nella mattinata un cappuccino preso al bar, un lusso a cui difficilmente gli italiani rinunciano.
E’ nel week end che mi scateno, a seconda dell’orario rimangono delle colazioni, ma il più delle volte si trasformano in veri propri brunch. E’ un rito a tutti gli effetti, preparo la caffettiera, intanto tosto il pane, faccio bollire l’ovetto, un po’ di yogurt con i cereali e frutta fresca, intanto inizio a sentire il confortante rumore del caffè che sale nella caffettiera spandendo l’inconfondibile aroma per casa. Qualche scorsa alle riviste o giornale, qualche pagina del libro che sto leggendo in quel momento, insomma il massimo della coccola e del relax.
Oppure se non è tardissimo, ci si può concedere una bella colazione a letto…ahhhhh…vero lusso, sicuramente non di tutti i giorni, ma il bello è anche questo, che sia un momento speciale. In pigiama, ti stiracchi, te la godi senza fretta, una musica piacevole di sottofondo, luce possibilmente non accecante e mi raccomando di usare un bel vassoio ampio e capiente, in modo da avere tutto a portata di mano e a prova di briciole.
Dovrebbe essere una versione più minimale di quella descritta prima, rimane una colazione, una spremuta o uno smoothie, il caffè non può mancare e il pane tostato con la confettura rigorosamente casalinga.
Io ne preparo una di Melone tutti gli anni, più o meno in questo periodo, ho già fatto in passato un articolo su questa confettura, ma dato che ogni volta ha delle piccole differenze, ve la propongo nuovamente.
Confettura di melone, rhum e fette di lime | | Print |
- 2 Kg di melone retato già pulito e tagliato a pezzi
- 1,5 Kg di zucchero di canna
- 2 bicchieri di acqua
- 2 lime bio tagliati a fette
- 2 bicchierini di rhum
- Pulire e tagliare il melone a fette e poi a pezzi più piccoli,
- Mettere il melone in una capiente pentola con lo zucchero e un paio di bicchieri d’acqua e lasciare ammorbidire a fuoco medio per circa 1 ora e mezza. Durante la cottura eliminare con la schiumarola la schiuma che si forma n superficie.
- Affettare il lime, fette di circa 4 mm e mettetele nel composto di melone e zucchero, con una parte di rhum.
- Schiacciare con i rebbi della forchetta il melone che avrà inziato a sfaldarsi. (Attenzione che il composto scotta e a volte schizza)
- Quando vi sembrerà che la confettura abbia acquisito la classica consistenza, fare una prova mettendone una goccia su un piattino se raffeddandosi si presenterà morbida, ma non liquida, spegnere il fuoco e aggiungere la seconda parte di rhum.
- Mischiare e lasciare raffreddare qualche minuto nella pentola.
- A questo punto dividere il composto, ancora bello caldo, nei vasetti che avrete precedentemente sterilizzato in acqua bollente o nel forno a 130°, per 30 mins.
- Chiudere con il tappo ermetico, girare il vasetto con il tappo come appoggio e lasciare raffreddare completamente, girando il tappo farà un piccolo rumore o comunque potete controllare se la chiusura è ermetica se si presenterà leggermente concavo al centro.
- Questa confettura si conserva tranquillamente da un anno all'altro, in una dispensa e in frigorifero quando l'avrete aperta.
Con un inizio di giornata così, non potrà che essere magnifica, garantito!
8 Comments
Laura
5 Agosto 2015 at 20:38Confettura di melone e rhum…interessante! La presentazione poi è degna di te!
paneacqua
6 Agosto 2015 at 10:46Ciao Laura,
la prima volta aveva la grappa barricata all’amarone ed è stato un fulmine a ciel sereno ah ah ah, da allora ogni anno viene rifatta, i liquori cambiano, ma rimane il concetto, non si sente molto eh, solo un sentore che da un carattere diverso alla confettura, un pizzico di freschezza è dato dal limone o lime a fette, insomma da allora è l’unica confettura o quasi, che viene consumata in casa nostra.
Un bacio e grazie dei sempre bei complimenti.
Cri
Mary Vischetti
6 Agosto 2015 at 22:32Cri, io sono una di quelle che la colazione la fa sempre, cascasse il mondo! Però, nel weekend, anche nella mia famiglia ci concediamo qualche sfizio in più e una colazione più “festiva”. Che belle le tue foto, mettono allegria…e che delizia la tua confettura, è interessantissima! Non ho mai fatto la confettura di melone, ma questa la devo assolutamente provare!! Un abbraccio forte e buon weekend, Mary
paneacqua
7 Agosto 2015 at 11:25Ciao Mary,
si in effetti la colazione è veramente un pasto importante e la differenza la sento durante la giornata, quando alla mattina ho preso solo un caffè e via, o mi sono concessa qualche cosa in più.
Il week en è il tripudio delle colazioni!!!
Si, provala la confettura di melone, io da quando l’ho fatta la prima volta, non ho più smesso, è una confettura con un gusto un po’ “adulto” diciamo!
Un abbraccio a te dolce Mary.
Cri
Anna Rita
7 Agosto 2015 at 12:54Ma quanto amo la colazione e il brunch! vivrei solo di questo .D se poi parliamo di colazione a letto, beh…è un lusso che posso permettermi solo rarissime volte in vacanza. Ma tu quanto sei dolce ad averla portata a letto a tua figlia? <3 buonissime le tue proposte…farei colazione stesso ora! anzi, diciamo che farei il brunch. Dato l'orario, potrebbe essere più corretto così 😉
un abbraccio,
Anna
paneacqua
24 Agosto 2015 at 11:31Eh si è un lusso, ma è bella proprio per quello!
Si dai, vai di brunch, è il mio modo preferito di mangiare.
Un abbraccio, Cri
Laura e Sara Pancetta Bistrot
9 Agosto 2015 at 9:13Buongiorno Cri!!! Che bella questa palette tutta sul rosso per non parlare di questa confettura davvero particolare, magari averla ora per colazione!! Ti aspettiamo a letto se ce la porti;)
Buona domenica e buone vacanze, rilassati e divertiti tanto!!
A presto
Un abbraccio dalle pancettine
paneacqua
24 Agosto 2015 at 11:31Ciaooo ragazze!!!!
Va bene, mi preparo con l’occorrente e arrivo!!
🙂
Cri