Ed eccoci alla prima puntata della nuova rubrica “Quando il Food incontra il Design 2015“, ricordate?
Ve ne ho parlato nel post precedente, con Elisa di Easy Relooking, quest’estate vogliamo divertirci ad abbinare ad una ricetta un ambiente e degli oggetti a tema. Se cliccate sulla foto qui sopra, potrete scoprire nel suo articolo cosa ci propone, un tuffo nel design e nei colori, la giusta atmosfera per gustare il mio baklava all’albicocca.
Il baklava è un dolce di origine Turca, ma che si trova, declinato in modo leggermente diverso, nell’area del Mediterraneo, dalla Grecia al Libano e nelle cucine dell’Albania e la Bosnia e molte altre ancora nella zona dei Balcani.
Di base è composto da pasta fillo, miele e frutta secca, nel mio caso ho cercato di “rinfrescarlo “, considerando la stagione, aggiungendo la frutta fresca e sostituendo il miele con lo sciroppo d’agave.
Alla “famiglia” è piaciuto, lo guardavano perplessi, chiedendomi se erano lasagne…in effetti visto così potrebbe essere scambiato, l’ho fatto un po’ rustico e velocemente, ma lo sapete la mia cucina è di questo tipo, ma poi lascaindolo raffeddare bene, si compatta e si può porzionare bene, anche con porzioni molto più piccole di quella fotografata…che era piccola giuro!
Baklava all'albicocca, frutta secca e sciroppo d'agave | Print |
- 1 rotolo di pasta fillo
- 400 g di albicocche grandi e mature
- 6 o 7 albicocche essicate
- 75 g di pinoli
- 100 g di mandorle spelate
- 50 g di noci
- 100 g di burro sciolto
- 8 cucchiai di sciroppo d'agave
- 1 cucchiaino da caffè di cannella in polvere
- Lavate e snocciolate le albicocche, mettetele in un contenitore insieme a quelle disidratate e a 2 cucchiai di sciroppo d'agave e con un frullatore ad immersione riducetele ad una purea omogenea e liscia.
- Fate sciogliere il burro, tritate la frutta secca e accendete il forno a 180° C.
- Spennellate la base della pirofila con il burro e adagiateci 4 fogli di pasta fillo uno sull'altro, spennellando di burro ogni strato.
- Con un cucchiaio distribuite un po' di composto d'albicocca in modo da coprire tutta la superficie, non deve essere uno strato spesso. Aggiungete una manciata di frutta secca e un cucchiaio di sciroppo d'agave, coprite con altri 4 fogli di pasta fillo, anch'essi spennellati di burro e continuate così, fino ad avere 4 strati di fillo incluso la base e l'ultimo in superficie.
- Cospargete l'ultimo strato con la frutta secca e un cucchiaio abbondante di sciroppo d'agave.
- Infornate fino a quando la pasta fillo non avrà assunto il classico colore dorato, marroncino.
- Tenetela d'occhio perché in pochi secondi passa dal dorato al bruciato.
- Sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di tagliarla e servirla.
Noi l’abbiamo gustato accompagnandolo con un tè aromatizzato da un’infusione di foglie di menta fresca.
Chiudete gli occhi e immaginate di trovarvi nell’atmosfera proposta da Elisa, con le sue ispirazioni luminose e la croccantezza, friabile e dolce, ma allo stesso tempo fresca del baklava all’albicocca… il gioco e fatto!
Vi aspetto per scoprire la prossima proposta della rubrica: “Quando il Food incontra il Design”.
5 Comments
Laura
5 Luglio 2015 at 14:45Il tuo buon gusto non finisce mai di stupirmi… Complimenti davvero x il dolce e per il progetto!
Claudia
6 Luglio 2015 at 13:47L’ho mangiato per la prima volta lo scoraso anno in Grecia…e m’è piaciuto.. nonostante sia molto dolce.. Deliziosa la tua variante con albicocche.. smack e buon lunedì 😀
paneacqua
6 Luglio 2015 at 14:04Si infatti, io ho ridotto in modo drastico l’apporto “dolce” e con le albicocche fresche si riduce ulteriormente. 🙂
Bacioni,
Cri
Silvia
8 Settembre 2015 at 11:36Cri quanto mi piacerebbe provarla!
paneacqua
9 Settembre 2015 at 15:27Non puoi Silvietta? Allergie?
Un abbraccione stretto, stretto!!!!!
Cri